La lana torna in voga in questa FW/22 come protagonista non solo dei tradizionali maglioni, ma anche di felpe, camicie giacche e pantaloni. Scopri tutte le sue proprietà e i vantaggi di questa fibra 100% naturale
Calda, morbida, avvolgente e pregiata.
La lana non è solo un trend delle FW/22 ma è anche una fibra tessile naturale, di qualità, ecosostenibile e che dura nel tempo.
Scopriamo insieme tutte le caratteristiche e i vantaggi dei tessuti in lana e e in che modo i designer interpretano questo filato restituendogli un posto d’onore nel guardaroba invernale, soprattutto maschile.
Lana: storia e proprietà di una fibra antica
La lana è una delle fibre tessili più antiche del mondo: secondo alcuni studi, si ha testimonianza del suo utilizzo già nella Mesopotamia del III secolo a.C., quando i Sumeri la utilizzavano come base per realizzare capi di abbigliamento resistenti e versatili, adatti a proteggere il corpo.
La lana è presente anche nell’abbigliamento degli Antichi Greci e dei Romani, ma è nel Medioevo che il suo utilizzo fiorisce su larga scala, rendendola preziosa merce di scambio per i popoli di tutta Europa. Man mano incroci sempre più selezionati e tecniche di lavorazione specializzate hanno permesso di creare lane sempre più pregiate, come la lana merino, il cashmere e il mohair.
A rendere così speciale questa fibra naturale sono le sue indiscusse proprietà, che difficilmente un filato artificiale è in grado di replicare:
calda e termicamente isolante
resistente all’usura
100% naturale e sostenibile
La lana protagonista della FW/22
Non a caso, la lana torna ad essere la protagonista della FW/22.
La ritroviamo in tantissimi capi delle collezioni invernali dei designer più in voga: non solo nei maglioni, ma anche nei capispalla, nei pantaloni, addirittura nelle felpe e nelle camicie.
Maglioni.
Maglioni e gilet dai motivi jacquard, lavorati a maglia grossa, con disegni di ogni tipo, da quelli geometrici a quelli realistici, fino ai più visionari, sono decisamente un trend della FW/22.
Ne è un esempio il pullover con cappuccio Laneus, perfetto in abbinamento a questi pantaloni Nine:inthe:Morning sempre in fresco lana, ma anche questa tennis sweater nera in mohair firmata Stussy, caratterizzata da bande di colore a contrasto sullo scollo a V e ai polsi. In 100% lana questo pullover azzurro con rotture Paul Memoir.
La lana c’è anche quando non si vede: nelle felpe, come questa di Bonsai con motivo floreale, nelle polo in lane pregiate, come merino e angora, nei pullover e nelle camicie misto lana, come questa proposta CmmnSwdn in lana beige oppure l’overshirt color cammello firmata Emporio Armani.
Outerwear.
Anche l’outerwear sfrutta il potere termoisolante della lana, realizzando giacche, giubbotti e bomber che presentano una percentuale importante di questo materiale, come i bomber Laneus bianco e nero in stile college e in lana bouclé.
Ma Laneus non è l’unico brand ad offrire una proposta di capispalla in lana.
Anche Axel Arigato presenta per la FW/22 una ampia selezione di varsity jacket in lana, con maniche in pelle ecologica, in vari colori: nero, nei modelli Illusion e Offense, in verde e in beige. Resta sul classico invece la declinazione del capospalla in lana di Maison Margiela MM6, che propone questo cappotto doppiopetto oversize nero.
Pantaloni.
I pantaloni in fresco lana sono un vero must di stagione per tantissimi brand, declinati in uno stile elegante da Axel Arigato e Bonsai, più sportivo per Nine:inthe:Morning che propone dei cargo in fresco lana.
Interessante anche la proposta di Stussy con questi pantaloni con pince e quelle più tradizionali di Studio Nicholson in dark blu e di Emporio Armani, che abbina al taglio classico l’elastico in vita. Sporty invece la declinazione di CmmnSwdn con cropped leg e tascone e di Grifoni, che presenta questi cargo in fresco lana con tasconi, color verde fango.
Scelte che si inquadrano alla perfezione nel maxi-trend che propone un ritorno all’utilizzo di materiali e fibre naturali e sostenibili, per realizzare dei capi pregiati, che inquinano meno e che sono in grado di durare nel tempo, per ridurre gli sprechi legati alla mentalità usa e getta del fast fashion.
L'utilizzo della lana garantisce una maggiore qualità di tessuti e capi e quindi una maggiore durevolezza, all’insegna del nuovo trend buy better, buy less.
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