Camicia, storia di un capo antico che è pronto a tornare di moda

 

 

La camicia in realtà non è mai passata di moda. Ma il 2022 sarà l’anno della sua rivincita sulla t-shirt, con tantissime nuove proposte che spaziano tra modelli, trend e materiali innovativi

 

 

Se l’abbandono dell’etichetta e di un certo dress-code ingessato aveva fatto preferire, soprattutto negli ultimi anni, le più sportive t-shirts alle camicie, ora è arrivato il momento di cambiare. 

Dopo circa 5 anni di egemonia, rafforzata dai look pandemici all’insegna del comfort e dell’oversized, la t-shirt può finalmente tornare, almeno per un po’, nel cassetto, per fare nuovamente spazio alla “sorella” chic, la camicia. 

Che però si veste di moderno e torna sulle passerelle con un mood completamente rinnovato, che riesce a coniugare tutte le nuove tendenze del momento. 

 

 

Storia della camicia, un capo antico mai veramente passato di moda

 

 La camicia è forse tra i capi di abbigliamento più antichi. 

Nata come indumento intimo, la camis veniva indossata dai persiani prima e dagli antichi romani poi. Diventa via via simbolo di nobiltà e ricchezza durante il Rinascimento, quando si arricchisce di ricami, fino a rivestire un vero e proprio ruolo sociale prima in abbinamento alla cravatta, poi con l’arrivo di colletti e polsini inamidati, che le conferirono quel carattere di austerità ricercata dagli uomini che rivestono cariche pubbliche. 

Benché tuttora conservi quell’aura ufficiale - non a caso si continua a usare l’espressione “colletti bianchi” - la camicia è stata ufficialmente sdoganata a partire dagli anni Venti del Novecento, che l’hanno trasformata in un capo versatile, adatto anche allo sport, come divisa da lavoro e indossata da giovani e donne come simbolo di contestazione ed emancipazione sociale. 

Un solo capo, tanti trend: il ritorno della camicia in grande stile

Se c’è un capo che può riuscire, grazie alla sua versatilità, ad adattarsi a trend anche molto distanti tra loro, soddisfacendo le esigenze di stili diversi, quello è la camicia. 

Casual, elegante, sostenibile, ma anche streetwear, oversize, genderless: la camicia riesce ad essere tutto questo e anche di più. Vediamo insieme tutte le proposte Strike. 

 

Classico ma moderno.

 

La camicia, si sa, è un classico intramontabile. Ma nel 2022 acquisisce nuove forme, un taglio moderno che riesce ad essere classico e contemporaneo allo stesso tempo. Come la camicia cropped azzurra di Grifoni oppure la camicia stretch bianca di Aglini, entrambe in popeline di cotone. 

 

Eco-friendly, genderless e sostenibile. 

 

 

Cambiando genere, il marchio Endless Joy propone camicie in seta e rayon, tessuto innovativo che si ottiene dalla cellulosa e per questo motivo è altamente sostenibile dal punto di vista dell’impatto ambientale. 

Ecco la proposta Strike.

Stampe primitive, esotiche ed esoteriche per questo brand eco-friendly il cui motto è “less is more” e che si apre volentieri anche al genderless. Così, la camicia si fa oversized e veste anche la donna, che la trasforma in abito. Una scelta versatile che, a seconda degli accessori, può interpretare diversi stili, dallo street al casual e, perché no, anche diventare elegante. 

 

Streetwear.

 

 

Anche i brand streetwear non hanno perso l’occasione di partecipare alla “gara” sulla camicia più bella, più preziosa o più estrosa. Ma l’hanno fatto, nella maggior parte dei casi, restando fedeli alla loro essenza e identità, come Stussy, che propone una camicia a rete con zip, realizzata rigorosamente in tessuto tecnico, e Barrow, che non rinuncia all’estetica kidcore, caratterizzando la sua camicia a mezza manica con stampe multicolor tipiche di questo trend. 

Tra le proposte streetwear rientra anche la camicia con zip di Alyx, un trend trasgressivo che sarà quasi sicuramente sulla cresta dell’onda nei prossimi anni.

 

 

Mille e una stoffa.

 

 

Stoffe e tessuti sono le variabili per eccellenza, in grado di cambiare il mood e lo stile di un capo: ebbene la camicia si adatta bene a tutti i materiali, ed in effetti non ce n’è uno che non sia stato sperimentato. 

Si va dalle proposte in maglieria di Carne Bollente e Cmmn Swdn, camicie coloniali dal gusto squisitamente retrò, a quell in denim e canvas di A-cold-wall, che più di altri marchi si diverte quest’anno a sperimentare con i tessuti. 

 

Intramontabile lino.

 

 

Discorso a parte merita il lino, da sempre tra i più utilizzati ma che è ancora in grado di sorprendere se lavorato da brand come Bonsai, che propone una soluzione oversize decisamente molto street. 

Più eleganti e tradizionali invece le proposte di Aglini e Grifoni, il primo formale e il secondo più causal. 

 

Fresco lana, nuovo trend. 

 

 

A maniche lunghe o corte, pensata per abbinarsi ai pantaloni o ai bermuda dello stesso materiale e colore, in perfetto stile uniform come da trend del momento. Oppure, spaiata, per essere usata come overshirt sopra le felpe o le t-shirts.

Proposta sia da Grifoni che da Lownn, la camicia in fresco lana sarà il nuovo trend del 2022. 

 

Uniform Trend. 

Ma non finisce qui. 

La camicia si presta ad essere anche a seguire un altro grande trend dell’anno: l’uniform.

Che sia in fresco lana o in qualunque altro materiale, l’abbinamento tra il sopra e il sotto non è più solo quello del coordinato tradizionale, ma si declina in nuove modalità, coinvolgendo anche le camicie. Come quelle proposte da Nine in the Morning(aggiungere link al brand), con colori basic e tagli squadrati dall’ispirazione military. 

 

 

 

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